mercoledì 20 luglio 2011

MASCI: UN GIOCO DA ADULTI

Giocare per riuscire a migliorare il mondo che ci circonda;).
Che cos'è il MASCI? Noi scout siamo soliti usare sigle che pochi conoscono....:)

Vediamo un po'....cosa si trova di ufficiale in rete...
E' costituito da uomini e donne provenienti da strade ed esperienze diverse, ma uniti dalla convinzione che lo scautismo è una strada di libertà per tutte le stagioni della vita e che la felicità è servire gli altri a partire dai più piccoli, deboli ed indifesi.

E' un movimento ecclesiale, composto di uomini e donne inseriti nella Chiesa, missionario, perchè proiettato all’evangelizzazione e alla catechesi, e si caratterizza nell’orientare i suoi membri al servizio nel sociale e nel politico.

E’ nato nel 1954 ad opera di Mario Mazza, fondatore dello scoutismo italiano, e appartiene alla grande famiglia dello scautismo riconoscendosi nei valori espressi dalla Promessa e dalla Legge scout.

E’ una proposta rivolta ad ogni persona che non consideri l'età adulta un punto di arrivo, ma voglia continuare a crescere per dare senso alla vita e operare per un mondo di pace, più libero e più giusto.

Per questo motivo il MASCI si rivolge sia a chi vuole continuare a fare educazione permanente con il metodo scout e a testimoniarne i valori dopo l’esperienza scout giovanile, sia a chi si avvicina da adulto per la prima volta allo scautismo.

Il MASCI è un movimento di educazione permanente che si rifà ai principi pedagogici dello scoutismo e dunque al metodo attivo dell’IMPARARE FACENDO e ad un clima educativo dove l’avventura, l’esplorazione, la curiosità, il gioco, la vita all’aperto ispirano esperienze di crescita e impegni concreti volti a rendere il mondo migliore di come lo si è trovato.

I quattro punti di BP: formazione del carattere, attività manuale, salute e forza fisica servizio del prossimo vengono ripensati alla luce delle particolari condizioni dell’età adulta.

IL MASCI, pertanto, prende il testimone dal roverismo (la fase dello scoutismo giovanile più vicina all’età adulta) e fa suoi i tre aspetti del metodo rover-scolte (strada, comunità e servizio) aggiungendovi una nuova triade:



cuore
creato
città

Nell’intento di "lasciare il mondo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato" il "fare strada" dello scoutismo adulto si realizza infatti nelle tre dimensioni del

Fare strada nel cuore
Fare strada nella natura
Fare strada nella storia

Fare strada nel cuore

mediante



la lettura e l’interiorizzazione della Parola,
la partecipazione ai sacramenti,
la preghiera quotidiana,
la conoscenza dell’insegnamento del Papa e dei Vescovi,
l’inserimento della Comunità nella realtà ecclesiale della Diocesi,
la collaborazione fattiva con altre associazioni cattoliche e scout,
l’approfondimento della conoscenza della vita e delle opere di B.-P.

Non si può pretendere di migliorare il mondo se non si è disposti a migliorare prima se stessi.

Fare strada nella natura

per leggere con attenzione e venerazione il libro che Dio ha scritto nel creato,
per vivere la "comunità" attraverso momenti di gioia, di fraternità e di condivisione.

Fare strada nella storia

attraverso attività di servizio continuative e/o episodiche rivolte agli ultimi e agli emarginati, con particolare riguardo al mondo dei diversamente abili e alle necessità dei popoli sottosviluppati dedicando grande attenzione ai problemi della città, dell’ambiente e del lavoro.
Gli Adulti Scout si impegnano in ogni caso ad adoperarsi in qualsiasi situazione ed ambiente come "costruttori di pace".

Il MASCI si caratterizza anche per essere un movimento di comunità, ma la comunità non è l’occasione per fare altre cose, non è il mezzo: è il fine.
Diventare comunità è un grande obiettivo educativo. La vita comunitaria è il luogo privilegiato per conoscersi veramente. Nella lotta politica l’avversario è fuori di noi. Nella vita comunitaria si scopre che il nemico è dentro di noi: si chiama egoismo, invidia, gelosia, orgoglio, superbia, chiusura, incapacità di amare.