giovedì 2 settembre 2010

Favole per educare alle emozioni


Non ho ancora letto nulla di questo autore, ma mi ha colpito questo video. Credo siano interessanti delle fiabe che aiutino i bambini a trasmettere le proprie emozioni....un'ora a scuola nella città di Cartoon dove con cuore libero si spronano i bambini ad esprimere i propri sentimenti imparando a volare

2 commenti:

Loredana ha detto...

Non conosco questo Autore nello specifico, ma credo molto nell'utilizzo delle fiabe e delle favole con i più piccoli...
Storie classiche o nuove possono essere utilizzate per aiutare i bimbi ad accedere al mondo delle emozioni e per arricchire il loro mondo interiore. Identificandosi di volta in volta con il personaggio, con l'eroe o con la principessa della fiaba il piccolo può avvicinarsi a esperienze e problemi nuovi, cui dare nuovo significato, cui cercare soluzioni alternative; vivere intense emozioni, riconoscerle, condividerle...

Carol ha detto...

Nemmeno io purtroppo conosco questo autore ma credo che le fiabe e le favole ,saranno educative nella misura in cui sapremo inventare contenuti, ruoli, situazioni, trame, orientati ad obiettivi educativi. Sono utilizzabili da chi si affida al proprio immaginario per distrarre, riposare, creare, divertirsi e divertire.Questo tipo di racconti offrono la possibilità di vivere esperienze positive; sono storie fatte apposta per giocare!
Spesso dimentichiamo l'importanza che il giocare riveste per ogni individuo, indipendentemente dall'età. Nel gioco ritroviamo la capacità di essere curiosi, diretti, disponibili ai cambiamenti e alle novità.
Il piacere di giocare credo sia una cosa da tramandare da figlio a padre o madre. Le fiabe servono per sdrammatizzare, per divertire, per inventare. Si prestano ad essere mimate, vissute, cantate, raccontate. Hanno per natura propria le capacità di "un pifferaio magico": sanno condurre nel regno del gioco e della fantasia....io adoro le favole!