venerdì 10 settembre 2010

Il blilinguismo in famiglia...NO PROBLEM

uno studio pubblicato su PNAS e condotto dal professor Jacques Mehler insieme ad Agnes Kovacs della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste mostra che vivere in una casa in cui si parlano due lingue diverse costituisce un vantaggio per il bambino, che non solo impara fin da piccolo a comprendere sia la mamma che il papà, ma questo determina un miglioramento delle sue capacità cognitive . Da molti anni il professor Mehler, direttore del laboratorio Linguaggio, cognizione e sviluppo della SISSA, effettua studi riguardanti la plasticità del cervello, che permette di imparare due o più lingue. Il professore ha osservato, in particolare, bambini di 12 mesi - sei bilingue, sei monolingue - impegnati in un compito che richiedeva loro il controllo delle funzioni esecutive.I risultati dei due gruppi sono stati messi a confronto. Il compito consisteva nel dovever capire in quale lato dello schermo di un computer sarebbe comparsa la figura di un pupazzo, che attraeva la loro attenzione: a certe parole il pupazzo appariva a destra, ad altre a sinistra. I bilingue hanno dimostrato di capire subito il trucco e hanno risposto bene e rapidamente, mentre i loro coetanei monolingue hanno fatto più fatica.

Nessun commento: